Visto il proprio passato che ha visto il silenzio di molti e l’immobilismo di troppi, le comunità ebraiche dovrebbero avere il coraggio di esporsi pubblicamente e non la codardia di parlare privatamente "con i propri media che non tutti conoscono e seguono". Forse quelle voci, se si facessero sentire davvero, aiuterebbero a dare un’altra prospettiva e sensibilità a questa tragica situazione.