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Grillo, la mammografia e gli italiani. Il primo passo falso della cattiva scienza

Di Dr Gottardo (---.---.---.86) 13 maggio 2015 19:19
Dr Gottardo

"vate del complottismo"... ma prima di azionare la lingua (o la tastiera) avete azionato il cervello? Avete esaminato attentamente quello che ha detto Grillo sulla mammografia? Non ha mai detto che non bisogna farla, ha detto che probabilmente Veronesi è sovvenzionato dalla General Electrics (non ci sarebbe niente di strano).

Le case farmaceutiche spingono per fare prevenzione, per poter vendere farmaci anche quando è quasi inutile (non lo dice solo Grillo). Non è complottismo, è la semplice realtà, ed è anche risaputa.

Qui: http://www.partecipasalute.it/cms_2...

si citano studi dove risulta che "il tumore al seno in donne da 40 a 50 anni raggiunge il 39%, quello alla prostata in uomini dai 50 ai 70 anni il 46%". Vogliamo dire che quasi una persona su due oltre i 40 anni ha qualche forma, anche leggera, di tumore? Quella persona su due, se non muore di tumore, è un paziente mancato, povere case farmaceutiche... il giro di soldi che c’è dietro è impressionante. E non dimentichiamoci che c’è il colesterolo (assumiamo steroli), carenza di vitamina D (assumiamo colecalciferolo, lo passa la mutua), ma poi si vanno a vedere le statistiche e si scopre che il miglioramento è del 3%, o addirittura che certe "prevenzioni" come "assumere calcio per fortificare le ossa" sono controproducenti perché in realtà le rendono più fragili (però fortificano certe industrie). Un caso analogo si è verificato per la PSA.

Insomma, Grillo come tutti può sparare cavolate, ma questa volta non l’ha fatto. Chiunque, prima di parlare o scrivere, dovrebbe informarsi e ragionare.


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