• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Turchia, la contesa sul genocidio armeno

Di GeriSteve (---.---.---.231) 19 aprile 2015 23:53

Io non sono storicamente preparato a dibattere sul genocidio degli armeni e sulla sua dimensione.

Conservo una immagine precisa e terribile di ciò che deve essere stato l’impero ottomano: anni fa a Creta, vicino ad un museo dedicato ai partigiani cretesi vittime dei nazisti c’era una grande mola di pietra, non so se nata per il grano o per le olive.

Dentro quella mola i turchi avevano pubblicamente macinato vivo un partigiano cretese.

 

Ataturk non sarà stato esattamente un santo, ma certamente ha avviato la Turchia verso una strada di civiltà e di laicizzazione dello stato; mi sembra che quel cambiamento sia stato profondamente recepito dai turchi odierni che sono ben diversi dai loro antenati turchi ottomani.

 

Certamente sarò semplicista, eppure Erdogan mi sembra proprio un nostalgico restauratore dell’impero ottomano.

 

GeriSteve


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox