• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Airbus A320: Il Giornale e la Santanchè, lo sciacallaggio sulle tragedie

Di (---.---.---.172) 28 marzo 2015 19:38

Andare oltre >


La dinamica dello schianto dell’Airbus A320 sulle Alpi dell’Alta Provenza, fin dalle prime ore, si è presentata come “anomala”. Da qui l’eccessiva “prudenza” nel formulare delle ipotesi su possibili cause tecniche.

Poi ha preso sempre più forza la versione di un evento “disastroso” frutto di una nefasta incidenza del fattore umano.

Qualunque sia la causa dell’atto (inconsulto o deliberato), appare chiara la inadeguatezza delle attuali misure di “interdizione” alla cabina di comando. Visto che il fattore umano può riservare sempre qualche incognita.


Quesito.

Esiste un’alternativa risolutiva per siffatte situazioni d’emergenza?

Nell’epoca dei droni è possibile arrivare a escludere l’agibilità di manovra a bordo per dirottarla verso un centro di comando remoto.

Schema che tuttavia presuppone l’adozione di nuove funzionalità operative.

Una computerizzazione dei comandi principali che sia inaccessibile dalla cabina.

Un dispositivo alternativo di guida che sia attivabile e governabile dall’esterno tramite un sistema di trasmissione dei segnali non soggetto a “interferenze”.

E, a garanzia, sarà necessario abbinare una “blindata” procedura di “segretazione” (tipo Rolling Code) dei codici d’accesso  al sistema alternativo di guida.


Risultato.

La costante presenza umana in cabina non risulterà più così determinante affinché un velivolo possa raggiungere il primo aeroporto disponibile.

Nota. Se è vero che si tratta di un risultato di non facile acquisizione, è fatto innegabile che in palio ci sono le vite di centinaia di persone.

E’ un’altra sfida da superare con la T come Tenacia


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox