Anche a me usare l’inglese a sproposito pare autolesionismo inutile, anche perché l’inglese è una delle lingue più brutte e povere del mondo. Basta leggere un libro tradotto dall’inglese e confrontarlo con uno tradotto da un’altra lingua (che so, tedesco, francese...) per capire che l’inglese è una lingua inferiore e barbara; naturalmente non è il caso di paragonare un libro tradotto dall’inglese con uno originale italiano - neanche impegnandosi a fondo si raggiunge la stupidità dell’inglese.
Quindi ben vengano termini puramente tecnici (da usare sempre al singolare), e via tutti gli altri: i nostri sono più belli, più precisi, e suonano meglio.