Grazie Francesco
Da tempo cerco di evitare di commentare perché sono deluso da una imperante autoreferenzialità nella stesura di molti articoli e dalla cattiva abitudine (da parte di molti commentatori) di etichettare i redattori, a seconda degli argomenti trattati quasi non si volesse o potesse entrare nel merito degli argomenti.
Ho letto il tuo articolo con grande partecipazione che si è trasformata in emozione ascoltando la canzone. Condivido la tua spinta emotiva ed auspico lo sviluppo di questo mezzo che sin dal primo momento ho ritenuto consono alle mie aspettative.
Credo che i sogni si avverino quando li fanno in molti contemporaneamente.
Un saluto
Mauro