Ma veramente c’è chi crede che Feltri abbia potuto autonomamente prendere la decisione di pubblicare quelle foto e che non ci sia, invece, in questa deprecabile azione, lo zampino o quanto meno l’assenso del premier? Francamente questa diffusa ingenuità non mi sorprende. E’ un errore ricorrente della sinistra italiana: Dalema si fece beffare nella bicamerale, Veltroni pretendeva addirittura di indurre Berlusconi a comportarsi correttamente trattandolo sempre con rispettoso fair play. Illusione: chi nasce tondo non muore quadro!
E’ vero che più di una volta Feltri ha criticato l’operato del cavaliere, ma si trattava sempre di argomenti di second’ordine ed era, anzi è, con molta probabilità, una strategia che serve ad aumentare la credibilità del giornalista anche in ambienti lontani dalle sue idee politiche. In conclusione, l’aver messo quelle foto sul giornale è stata una gran porcata.