C’è poco da commentare ed aggiungere, i fatti e le motivazioni di tale declassamento libertario in Italia sono di una chiarezza lapalisciana , la documentiamo tutti i giorni leggendo le notizie sulla stampa che per certi versi sembra gestita da un unico editore, se si escludono le lievi sfacettature di natura politico-partitica.
Chi non la pensa come il reggitore non ha spazio sulla stampa che conta e sulle televisioni nazionali.
Il guaio è che non ci rendiamo conto e progressivamente ci avviamo inconsci nelle "braccia del padrone", che si sta prendendo le nostre libertà costituzionali come si coglie la mela matura dall’albero.