Gent.mo Signor Paolo la prima cosa che mi è venuta in mente scrivendo
questo pezzo è stato il coraggio che ho ravvisato in una ragazza appena
ventenne. Per questo ha tutta la mia stima, non è cosa semplice esporsi
con i superiori mettendoci la faccia. Lei parla di "letterina" di
"sudditi e cittadini". La invito a riflettere su questo caso di
malcostume e su ogni riga che ha scritto e soprattutto sul "primario"
collocatore in corsia di senatori.... che in questo momemto potrebbe
sentire tremare i polsi per la "letterina". Letterina che esprime tutta
la dignità per una professione molto importante ma spesso depauperata
come in questo caso.Che ci siamo procedimenti o denubce a carico del
primario ancora non ci è dato saperlo, vedremo cosa succederà nelle
prossime ore. In quanto redattrice dell’articolo le ricordo che l’unico
strumento che un giornalista possiede per denunciare fatti più o meno
gravi è la "penna" l’unico strumento che ci consente di arrivare
all’opinione pubblica e di dare un "senso" a ciò che facciamo.
Cordialmente
Concetta Di Lunardo