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Cosa pensano gli israeliani della guerra contro Gaza

Di Jean-Paul Malfatti (---.---.---.172) 4 agosto 2014 09:14
Jean-Paul Malfatti

Richard Cohen DIXIT: Il più grande errore che Israele possa compiere al momento è di dimenticare che Israele stesso è un errore. È un errore onesto, un errore frutto di buone intenzioni, un errore per il quale nessuno è colpevole, ma l’idea di creare una nazione di ebrei europei in un’area di arabi musulmani (e di alcuni cristiani) ha prodotto un secolo di guerra e terrorismo della specie che stiamo ora osservando.

Nota: Richard Cohen, giornalista statunitense.



Zeev Sternhell DIXIT: Quanto alla richiesta reiterata più volte dal premier Benjamin Netanyahu al presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas (Abu Mazen) di riconoscere Israele come Stato ebraico, Sternhell annota: «Avanzare questa richiesta significa pretendere che i palestinesi ammettano la loro sconfitta storica e riconoscano la proprietà esclusiva degli ebrei del Paese. Ciò che si chiede loro è rinnegare la loro identità nazionale, accettando una resa storico-culturale prim’ancora che politica».

Nota: Professor Zeev Sternhell, 79 anni, il più autorevole storico "israeliano".

Biografia: http://tinyurl.com/SternhellZeev



Jean Paul Malfatti DIXIT: In ogni ecatombe ognuno cerca di giustificare la sua sete di sangue e la sua voglia di massacro di fronte agli altri esibendo scuse e pretesti vacui ma che appaiono validi e forti ai suoi occhi.

Fonte: http://tinyurl.com/AP250714


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