"Ora è del tutto evidente che tra "spiritualismo " e " materialismo " ,
una vera "società sana" trova il giusto equilibrio. Perché è da questo
giusto equilibrio che nasce una visione laica della vita".
Ovviamente sono d’accordo, in linea di massima. Ma resta, credo indiscutibile, il fatto che la "società moderna" sia materialista nel senso più deteriore del termine e che ad essa si opponga una tradizione che a volte, non sempre, prende, purtroppo, coloriture islamo-fasciste. Se non ci fosse stato un Heidegger (e il suo superamento della tecnica, cioè della razionalità, in nome di un "nulla" ontologico) forse non ci sarebbe da preoccuparsi più di tanto, ma Heidegger c’è stato (e con lui il nazismo). E questo impone, a parer mio, di guardare a questi fenomeni non con sufficienza, ma con la dovuta attenzione. Che non significa isteria di comodo, finalizzata a evidenti scopi politici contingenti, ma riflessione e approfondimento.