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L’Afghanistan, la sharia e le donne

Di Rocco Pellegrini (---.---.---.2) 21 aprile 2009 17:46

 noi avremo i nostri problemi non lo nego ma sono due cose diverse, penso sarai d’accordo.
 Una cosa è non riuscire a fronteggiare nel migliore dei modi possibili l’ondata d’emigrazione ed un’altra è uccidere due amanti che chiedono pietà per dare una lezione ad un povero popolo oppresso o tagliare la mani ad una bambina che si è messa lo smalto.
 Queste sono le cose che vediamo fatte dai talebani e dai loro preti.
 L’occidente non è il mondo dei sogni ma qui da noi certe cose non succedono tranne in casi di devianze estreme e rigettati da tutti. Li, invece, spesso è il governo o l’autorità religiosa che difende e promuove la discriminazione e la prepotenza sulla parte più debole, le donne in questo caso.
 Certo che dobbiamo migliorare ma questo non vuol dire che dobbiamo stare in silenzio davanti a certe aberrazioni medievali tanto più che delle avvisaglie marginali ma singificaive le abbiamo viste anche qui (per non essere frainteso mi riferisco alla ragazza pachistana uccisa dal padre perchè troppo occidentalizzata).. Per questo ringrazio ancora la sensibilità di Virginia che ha parlato nel generale silenzio.


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