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L’Afghanistan, la sharia e le donne

Di sopracciglio (---.---.---.96) 21 aprile 2009 17:34

L’autrice si interrogava su quello che fa o che potrebbe fare l’occidente. Ho detto la mia. Se vuoi che ti dica che sono dalla parte delle donne e dei bambini, te lo dico, sempre ed in ogni parte del mondo, anche qui (che pure ce n’è bisogno). Mi sembrava fosse chiaro, e pure ovvio. Se vuoi il mio sdegno ce l’hai, e la mia rabbia, e anche la mia assoluta solidarietà alle donne prese a sassate mentre manifestano per la loro libertà. Non credo peraltro che troverai un commentatore disposto ad affermare che trattasi di un gruppo di pazze esaltate al soldo dell’occidente. Certo, non io.
Però ribadisco: la nostra democrazia, se vuole essere - per i paesi islamici e per gli immigrati tutti che vivono qui - credibile e d’esempio sul piano dei diritti umani e delle libertà fondamentali, deve innanzitutto ripulire le sue zone d’ombra. Nessuno ti si fila se proclami all’universo mondo il rispetto per le donne e poi sorvoli sui diritti umani e sulle libertà fondamentali degli immigrati, uomini, donne e bambini, in casa tua.


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