Ma questi che hanno fatto il concorsone, cosa si aspettano di essere collocati tutti in abruzzo?
Dopo 2 anni in abruzzo, chiedono il trasferimento nel proprio Comune di residenza e così via.
Nel frattempo i precari abruzzesi sono stati mandati a casa, i lavoratori di abruzzo engineering alcuni lavorano a zompetti, altri stanno in cassa integrazione, gli unici che conoscono il territorio. Il ministro Barca solo in abruzzo poteva pensare una cosa simile come il concorsone, in altre regioni del sud( sicilia, campania, calabria), ma penso anche alle regioni del nord dove la lega ha un peso, non avrebbero acconsentito di dare lavoro a gente di fuori regione. Pensare che dopo il terremoto in tanti dicevano che almeno avrebbe dato lavoro agli abruzzesi, invece nell’edilizia, gli appalti li prendono ditte del nord o comunque sempre di fuori regione, diversi con mazzette e corruzione, nella pubblica amministrazione personale da fuori regione, in abruzzo la disoccupazione è alle stelle, tante imprese aquilane e abruzzesi sono fallite. Solo in abruzzo!