Bravo Matteo, con un’analisi così dei motivi di un disastro elettorale la sinistra riformista può stare tranquilla e lavorare con calme alle riforme.
Voi continuate a intestardirvi in uno sterile "tanto peggio tanto meglio" e nella presunzione di essere gli unici depositari della volontà di cambiare l’Italia e alle prossime elezioni - quando Renzi si presenterà con un bel pacchetto di riforme fatte e in corso - vedrete quanti voti prenderete.
Farete la fine di Guglielmo Giannini.