Condivido in toto i commenti dei lettori.
Peccato che a fare le spese della malagiustizia o, più correttamente, dell’autovilipendio e dell’autolesionismo di una magistratura latitante e "compromessa" ai limiti del favoreggiamento, sia proprio il popolo nel cui nome viene amministrata la giustizia e applicata la legge, in modo forte con i deboli e debole con i forti, in dispregio altissimo dell’art.3 della nostra Carta Fondamentale !
Le numerosissime onlus che si occupano di amianto, salute e giustizia, si facciano sentire ad ogni livello.
Cooperino fattivamente con i cittadini che giustamente in questa incredibile vicenda ravvisano gli estremi per un ricorso alla Magistratura Contabile !
Grazie.