Salve Fabio,
qualcuno di noi due perde volentieri il filo; siccome non ho tanto tempo voglio chiarire solo un paio di cose in modo cronologico (è tutto verificabile qui sopra, nei commenti passati).
Fase 1: io dico che Grillo vuole sovvertire il sistema attuale, in modo NON violento ... c’è una formazione politica, un programma che spiega COME si vuole sovvertire il sistema
Fase 2: lei risponde che vede solo una formazione politica e niente altro: "ad esempio il COME è del tutto latitante."
Fase 3: siccome a lei sfugge (non vede, o fa finta di non sapere) che ci sono delle proposte di cambiamento, che il COME modificare il sistema è scritto nero su bianco, riporto un breve elenco di cose significative: eliminazione del finanziamento pubblico ai partiti e all’editoria, eliminazione dei condannati dal parlamento, vincolo dei due mandati eccetera.
Fase 4: lei risponde che "A parte l’idea di "democrazia diretta" tutto il resto non è uno specifico del m5s." E chi se ne frega, ma che cazzo c’entra (quanno ce vò ce vò). Lei sosteneva che non c’era il "COME", e invece il COME c’è. E aggiungo che neanche la democrazia diretta è "uno specifico" dei 5 stelle; e riaggiungo "chi se ne frega".
Il sommario è che lei a volte spara panzane, asserendo falsità, per contraddirmi. Quando dimostro che sono falsità, lei cambia discorso. Si vede qui sopra: "voi non spiegate come" - "sì, guardi qui" - "ah, ma non sono idee originali".
A un certo punto chiede: "Ma se voi volete convincermi (sennò perché continua a scrivermi?)"
Io non voglio convincerla. Io scrive in onore della verità e null’altro; e non lo faccio solo con lei. Quando leggo un articolo che dice cose false io cito la verità. A quel punto, a seconda dei casi, avvengono cose diverse. Con lei comincia una sequela interminabile, grazie ai continui cambi di discorso. In altri casi, più costruttivi, magari si parla di cose e opinioni concrete, senza cedere al tifo (o antitifo) acritico e pregiudiziale. Aggiungo, sul citare la verità, che è anche possibile che io sbagli. Ma bisogna dimostrarlo con fatti veri, non con falsità o cambi di discorso.
Nello stesso paragrafo lei poi parla della "ripetuta voglia di uscire dall’euro". Ma dove la vede questa voglia? Dando questo per scontato (ma è una falsità) si avventura su ragionamenti anche condivisibili, ma basati sul presupposto sbagliato.
Salto gli altri argomenti (non si illuda! Potrei argomentare ma non ne ho voglia). Vorrei solo citare due cose riguardo al blog di Beppe Grillo. La prima è che, nella sezione "Inserisci il tuo commento", c’è scritto (faccio un sunto):
Il Blog di Beppe Grillo è uno spazio aperto a vostra disposizione, è creato per confrontarsi direttamente. L’immediatezza della pubblicazione dei vostri commenti non permette filtri preventivi. L’utilità del Blog dipende dalla vostra collaborazione...
Lei la pensi come vuole, la dicitura "spazio aperto a vostra disposizione" a me piace, nel bene e nel male.
La seconda è che è stata depositata una querela di diffamazione a mezzo stampa, rivolta al TG1 Rai, reo di aver affermato che gli insulti pesanti rivolti alla Boldrini provenivano "dal Movimento 5 Stelle" e non da uno spazio pubblico aperto a tutti. Lo segnalo solo per far notare che le mie scorse affermazioni a questo riguardo avevano abbastanza sostanza da coincidere con quelle di una querela per diffamazione.
Cordiali saluti,
Gottardo