C’è in questo articolo, mi pare, una grande confusione tra Previsione e Prevenzione.
Il ricercatore ( che presto diventerà un santino dei catastrofisti sempre pronti a denigrare chi si impegna, contro tutti gli ostacoli burocratici e organizzativi che gli si contrappongono) aveva previsto un terremoto a Sulmona, settimane fa.
Dunque aveva "toppato".
Certo si sarebbe dovuto prendere sul serio il fenomeno del gas Radon sprigionato dalla crosta terrestre e magari tenere monitorato il territorio, ma di qui a dire che tutto l’Abruzzo avrebbe dovuto essere evacuato... ce ne corre. Senza contare che compito della Protezione Civile è anche quello di non creare panico onde evitare che la popolazione si autodistruggesse per un "Si salvi chi può".