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Caso Shalabayeva: Emma Bonino, che lezione!

Di paolo (---.---.---.204) 2 gennaio 2014 11:23

Capisco la tua posizione e ho già espresso la mia opinione sulla irresponsabilità della Bonino , strumentalmente trascinata nel calderone tanto per intorbidire le acque ,e di conseguenza ho molto apprezzato il suo intervento "riparatore" .

Tuttavia continuo a pensare che la "violazione dei diritti umani " sia stata la conseguenza di un atto politico illegittimo e gravissimo per i preoccupanti contorni istituzionali .Cosi’ come ritengo che spesso si faccia un uso strumentale per fini politici (in Italia e altrove) di questo pur sacrosanto strumento di garanzia .

In sostanza , e sto esprimendomi su un piano generale , sono del parere che la "tutela dei diritti umani " ( a parte i minori ovviamente ) , sia un valore universale sotto il cui ombrello però si può far rientrare qualsiasi cosa ) e pertanto debba sempre essere supportato anche da un presupposto di legittimità . E’ indubbio che col termine "dissidente " , spesso abbondantemente sventolato con superficialità o malafede , si sono coperte posizioni indecenti .Non solo in Italia , penso per es. al caso Barttisti in Francia e poi Brasile , cosi’ come molti altri.

Cosi’ io ho interpretato il pensiero di P.F. che va quindi oltre il caso specifico della Shalabayeva , soggetto palesemente legittimato .Cosi’ come tuttavia ,su un piano strettamente morale , ho sempre qualche difficoltà ad accettare la posizione , seppur non penalmente rilevante ,di mogli "totalmente inconsapevoli " .
E’ il bello del confronto di opinioni .
ciao


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