Buon pastore >
Formigoni ha approvato la disponibilità mostrata dal parroco lefebvriano di Albano Laziale.
Afferma convinto che le esequie non si negano a nessuno. Nemmeno a chi si è macchiato di orrendi delitti. Dice che bisogna confidare sempre nella misericordia di Dio, che è l’unico vero giudice. Aggiunge che forse il Vaticano ha peccato di troppa “impulsività”.
Merita una riflessione.
Da cattolico osservante dimentica (?) che la confessione si basa sul pentimento.
Ignora (?) che, fino a ieri, un suicida non veniva sepolto in terra consacrata.
Vuole così ricordarci che la “giustizia” umana è fallace?
Magari è anche d’accordo con quel parroco di Milano Due che, di fronte a tanta gente ed alle tv, non se la sentì di negare la comunione a Berlusconi.
Per certo è difficile praticare una Fede, senza miracoli …