In quanto violazione del corpo, prescindendo dalla volontà del
soggetto, è ovvio che siano equiparabili. Ma non vedo perché il problema
debba essere la violazione in sé, a prescindere dalle conseguenze
fisiche, che sono irrilevanti in un caso quanto permanenti e devastanti
nell’altro. Non mi pare che si possa sottovalutare questo aspetto dando
rilevanza solo al problema etico della inviolabilità del corpo umano.
In
questo caso anche i fori alle orecchie delle bambine per gli orecchini,
pratica ancora molto diffusa in certe zone, sarebbe equivalente
all’escissione del clitoride. Mi sembra una forzatura.