• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Quirico, la Siria e il sequestro del giornalismo

Di Persio Flacco (---.---.---.14) 17 settembre 2013 00:14

A Quirico va tutta la mia stima: scegliere di rischiare la pelle per essere testimone diretto dei fatti è già una prova incontrovertibile dell’onestà intellettuale dell’uomo e del giornalista.

Ma è anche vero che essere testimone diretto dei fatti non garantisce che questi vengano correttamente interpretati e riportati, come dice l’articolo. Per poterlo fare occorre che il testimone abbia il quadro completo e oggettivo della situazione nella quale quei fatti avvengono. Ma questo è un compito che spetta al cittadino lettore: l’importante è che abbia testimoni onesti come Quirico che lo informino.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox