Lei scrive: "Credo che sia compito esclusivo dell’ONU, per l’autorità che dovrebbe avere come organismo internazionale, dopo aver messo d’accordo i cinque grandi prepotenti, di intervenire e disarmare le fazioni in lotta."
Sono d’accordo, ma questo presuppone che l’ONU possa deliberare e agire a prescindere dagli interessi di ciascuno dei paesi membri. Cosa che non è possibile a causa del diritto di veto dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza (una eredità ormai anacronistica della seconda guerra mondiale) che possono bloccare ogni risoluzione contraria ai loro interessi particolari.
Non so se si arriverà mai a superare questa anomalia: credo che i cinque membri permanenti non rinunceranno mai volontariamente alle loro prerogative.
Tuttavia personalmente preferisco un ONU zoppo a nessun ONU. L’Assemblea Generale mantiene ancora una capacità di indirizzo largamente autonoma, e questo è importante almeno per tenere in vita la nozione di Diritto Internazionale.