Resipiscenza >
Ancora nel 2012 Berlusconi ha più volte ribadito che continuare ad impegnarsi in politica era un “grande sacrificio personale”. Preferirebbe costruire ospedali per bambini, occuparsi della sua Università e del Milan.
Da due mesi tutto è cambiato.
Se venisse confermata anche la sentenza del processo Ruby, la pena complessiva salirebbe a 11 anni. Per un uomo di 77 anni questo peserebbe di fatto come un ergastolo.
Prospettiva che non ha nulla a che vedere con presunti diritti alla “agibilità politica” e “responsabilità” verso il corpo elettorale.
Se servisse ad assicurargli una via d’uscita da tutte le pendenze giudiziarie, Berlusconi non esiterebbe un attimo a fare un passo indietro e ritirarsi a vita privata.
Conservare la “piena” libertà personale è ora l’unico vero scopo di ogni sua strategia.
NB > La storia insegna che la Febbre del Tribuno non conosce né remore, né limiti fino a …