Da quello che ho potuto leggere - e che ho scritto, così come ha fatto Paolo Monarca nel suo articolo - per ora sembra chiaro (fino a nuova smentita e nuova versione dei fatti) che Alfano abbia incaricato il suo Capo di Gabinetto Procaccini di seguire la pratica kazaka. E che questi lo abbia poi informato dei fatti.
Le cose non chiare quindi mi pare che siano
1) da chi Alfano sia stato informato (dall’ambasciatore kazako stesso ? dalla Questura ? da altri ?) Non è del tutto chiaro.
2) Perché il 2 giugno quando - e qui le versioni sembrano concordare - Emma Bonino avverte Alfano della questione (di cui era stata informata dagli avvocati della Shalabayeva) il Ministro degli Interni appare sorpreso e all’oscuro di tutto quando il Procaccini afferma di avergli parlato del caso almeno un paio di giorni prima ? Fingeva ? Si era scordato tutto ? Procaccini mente ? Non è chiaro. Ancora c’è da scavare.
FDP