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Doppia mastectomia preventiva per Angelina Jolie: una scelta estrema?

Di Truman Burbank (---.---.---.68) 15 maggio 2013 23:37
Truman Burbank

Mi appare allucinante. La lobby del cancro non ha più ritegno. E i mass media sono complici.

Sono riusciti a terrorizzare così tante donne, che adesso si lasciano tagliare a pezzi per aiutare la lobby. In realtà è quasi tutta mistificazione. Qui
comedonchisciotte.org/&sid=11153

Mike Adams riportava i dati di uno studio del NEJM (New England Journal of Medicine) che in conclusione, analizzando milioni di casi nell’arco di 30 anni, dice che negli USA sono stati inutilmente diagnosticati 1,3 milioni di casi di cancro alla mammella che, in assenza di diagnosi, non avrebbero prodotto alcun effetto.

Vorrei aggiungere un commento di Lucinda Marshall:
Sarebbe logico cominciare a chiedersi perché l’incidenza di questa forma di tumore continua a crescere a dispetto dei progressi fatti nella diagnosi precoce e del costante sviluppo di nuove terapie. Lo sanno anche i bambini che non si può risolvere un problema se non si conoscono le variabili. Eppure, gran parte dei finanziamenti gettati nel calderone della ricerca sono spesi nel tentativo di trovare delle cure e delle terapie, mentre la ricerca fa pochissimo per individuarne le cause.

Insomma c’è un tumore molto diffuso, in crescita, eppure si vuole far credere che le origini siano genetiche. No, i geni non sono cambiati nell’arco di alcuni decenni, mentre l’ambiente è cambiato. Migliaia di sostanze sintetiche sono entrate nell’uso quotidiano.
Quindi in base ai numeri bisognerebbe investire nella ricerca delle cause ambientali, invece la propaganda spinge sulla genetica. Perchè questo ordina Big Pharma.


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