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Sinistra e libertà: Vendola e gli altri si presentano

Di verygod (---.---.---.99) 17 marzo 2009 12:41
Glaros - scrittura creat(t)iva

Queste le dichiarazioni di Claudio Fava e gli intenti della nuova formazione politica tratte da http://www.aprileonline.info/notizi...

"Le nostre liste non saranno decise a Roma da un gruppo di dirigenti ma saranno il frutto della sovranità popolare, le costruiremo sul territorio con assemblee aperte, sarà un’esperienza unica nella vita politica italiana", il cui primo appuntamento saranno "le primarie delle idee".
(...)
oltre il 50% delle candidature - assicurano tutti i leader - verrà deciso sul territorio. Insomma, basta con i catapultati da Roma sulla testa dei militanti, ma confronto e discussione tenendo in considerazione la parola più importante, quella del popolo della sinistra.

Queste invece le osservazioni critiche di Marco Pannella tratte da http://www.facebook.com/group.php?g...  In attesa di riscontro...

Perché Nencini, Fava e Sinistra non si occupano dell’abolizione dei loro diritti?
“Berlusconi al 51%? Se contiamo anche il 24% del PD, allora sulle cose ’che contano’ avremo una formazione politica che raggiungerà il 70% ed oltre.” 


Noi facciamo lotte politiche ed abbiamo obiettivi politici; possiamo e dobbiamo incontrare tutti coloro che fanno lotte politiche ed hanno obiettivi politici; solo questa mattina, da un articolo che parla di liste e di una mia eventuale candidatura, capisco che le sigle enunciate sono state in cantina a preparare le riserve per l’inverno. Mi chiedevo cosa facessero, a parte presentarsi alle elezioni ovunque ed avere i loro meritati raccolti. Quanto a noi, continuo a porre il problema della legalità e l’informazione: quelle messe in atto da giornali e tv sono operazioni volte a colpire probabilmente l’unica opposizione seria. Non ho da rispondere e da reagire alle notizie sulle elezioni, perché già siamo impegnati a lottare, con una strategia, una tattica, dei mezzi, ben precisi.
Da mesi assistiamo alla abolizione di istituti democratici fondamentali.
Le tribune politiche sono sospese, gli accessi alla RAI per le minoranze sociali, politiche e religiose sono sospesi, mancano gli atti di indirizzo e controllo della Commissione di Vigilanza per l’Autorità Garante. Pongo ufficialmente un interrogativo a Fava, Nencini e gli altri di quella lista di cui si dice dovremmo fare parte. Le loro tribune politiche sono abolite: qualcuno di loro ha mai accennato a ciò? Non si capisce in nome di cosa si presentino alle elezioni. In nome della propria sopravvivenza? Sperano magari che un regime che si è sempre preoccupato di scegliersi le opposizioni li faccia rientrare tra le opposizioni ’scelte’, come una volta lo era Bertinotti ed oggi Di Pietro?.
L’obiettivo di Berlusconi è andare al 51%? In una situazione nella quale i diritti politici sono riservati solo a Berlusconi e all’apparato PD – continua Pannella - non è che sia difficilissimo. Se questi altri del PD fanno il 24%, in realtà poi avremo a che fare con una formazione politica che raggiunge il 70% perché, per le cose che contano, dobbiamo sommare i voti della gamba di destra e di quella di sinistra del regime.

In attesa di riscontro, verygod conferma la sua eco-logica europea candidatura.



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