Cesri,
thanks, per l’appunto qui, ma siamo stanchi, troppo e troppi hanno perso la vita per difendere le proprie famiglie e cose, ho perduto nell’arco di 10 anni, la maggior parte dei miei piu’ cari amici, tra i quali tanti che avevano abbassato la guardia, fiduciosi in un futuro di pace, e se ne sono andati, cosi’ in un momento.
Se fosse solo per me, avrebbero una vita dura i criminali cosi’ come è stato da sempre, io che opero nel mondo della legge che qui, sembra dimenticata e che non viene che condizionata giorno dopo giorno, se un criminale ha amici o conoscenti o magari il suo legale e dispone di denaro, si compera tutto il suo file, che giace nel posto di polizia prima di essere mandato in tribunale, e tutti i reati commessi, le accuse, le testimonianze, i rapporti giudiziari, vengono cancellati con 2 o 3 mila euro... dunque da qui, la criminalità non paga e non si riesce a controllarla perchè non la si vuole conrollare.
Per me sarebbe facile, combattere questa guerra , l’ho sempre fatto, ma non posso piu’ stare sveglio la notte se mia figlia esce o se lontano da casa , avere il batticuore per il timore che ai miei cari qualsisi cosa possa accadere, e ovviamente non posso rischiare la vita di altri per la presunzione di cambiare l’incambiabile. Noi, di razza bianca, siamo e saremo troppo pochi per opporci a regimi, o a discriminazioni,, troppi anziani , bianchi, chiedono l’elemosina lungo le strade, non era mai successo per 80 anni,e debbo assicurare un futuro a chi ne ha tanto davanti, la nuova zelanda non è il paradiso, ma il rischio di perdere la vita è lontanissimo, ed è una decisione sofferta, io e tanti di noi abbiamo contribuito a fare nascere un paese civile, ci abbiamo messo tutte le speranze e la voglia, in questo, e costoro, in un lampo di tempo sono stati capaci di distruggere tutto..e non hanno che cominciato...
Il Sud Africa è il posto dove ho vissuto, amato, sofferto e gioito, un posto che sempre mi appartiene come io appartengo a questa terra che ha tracce del mio sangue, sudore, lacrime ed emozioni, ma da fuori continuerò a divulgare e informare e fare tutto quello che si puo’ per rendere noto al mondo di quello che accade nel Paese che ho sempre chiamato, Home... last Paradise.
Best regards