Se è come dici tu che vivi là, perché ci fanno i mondiali e i summit sul razzismo? Nessuno andrebbe in un posto come lo descrivi tu. Tu che ci fai, a proposito? Io voglio crederti, ma alcune tue affermazioni mi sono sembrate pesanti, e sono stupito che l’articolo sia stato pubblicato. Tu sostieni che era meglio quando c’era l’apartheid. E’ come dire si stava meglio quando c’era Hitler. Il benessere e la sicurezza, da come la vedo io che già ti ho detto ho vissuto dieci anni in Africa, non è quella di avere delle belle fattorie, sia per bianchi che per neri ricchi, ma trovare il modo di far transitare il Paese da un sistema razzista ad uno democratico della popolazione nera, anche la più povera. O almeno di entrambe le rappresentanze, bianche, nere e meticce che siano. E ora anche molto gialle. Mi pare di capire da quello che vuoi esprimere, che questo processo sta degenerando. Forse vanno trovate delle soluzioni diverse che non quelle di rimpiangere l’apartheid, che a me personalemente fa schifo.