• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Guantánamo, si estende lo sciopero della fame tra i detenuti

Di GeriSteve (---.---.---.1) 3 aprile 2013 00:49

Obama non ha saputo come onorare le promesse e rispondere alle aspettative.

Tutta la faccenda della prigionia a Guantanamo è stata una violazione delle leggi e della costituzione USA.
Obama rappresenta lo stato, e non ha la forza necessaria a processare se stesso.
Una conseguenza ancor più chiara si ha sull’auto-attentato del 11.9.2001: tutte le persone pensanti e informate sanno che è stata una grande truffa, in linea storica con Pearl harbour e l’ "incidente " del Tonkino.

Ma anche gli americani progressisti non hanno il coraggio di guardare dentro il loro stato, neanche quando questo ha obbedito all’odiato Bush: ne verrebbe fuori che è stato il loro stato ad assassinare i due Kennedy, che da sempre la CIA si autofinanzia con droga e armi, che in un paese puritano tutti i governanti hanno mentito, o si sono fatti fare fessi, oppure tutte e due.

Guardare poi dentro ai golpe sudamericani, ai desparecidos torturati per conto della CIA, al sostegno ai peggio dittatori nei paesi arabi, al sostegno dichiarato e continuo alla mafia in Italia... bisogna riconoscergli che non sarebbe coraggio facile e che un presidente che lo facesse verrebbe destabilizzato, insieme a tutto il paese.
Con questo non dico nè che non sarebbe giusto nè che sarebbe impossibile, ma si deve riconoscere che sarebbe una partita pericolosissima. La difficile situazione conomica poi, di certo non porta coraggio e facilità di gestione di situazioni difficili.

GeriSteve


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox