si tratta di quattro imbecilli che parlano soltanto per far sapere che
esistono: ciò che dicono non importa a nessuno, alla loro guerra poi,
non ci credono neanche loro.
A proposito di guerra, però, forse è il caso di cominciare a porsi una riflessione:
Una
guerra come la propongono quegli imbecilli sarebbe esattamente ciò che
la nostra Costituzione afferma che l’Italia la rifiuta.
Fino a che c’era l’esercito di leva, oltre alla costituzione c’era un baluardo solidissimo:
MAI e poi mai i nostri soldati avrebbero ubbidito e sarebbero andati a combatttere una guerra come quella.
Adesso
ci sono i militari professionisti, che fanno i militari per scelta,
perchè gli piace fare gli spavaldi e guadagnare soldi; magari a qualcuno
gli piace anche sparare a pescatori inermi.
Non è che l’attuale esercito di professionisti costituisce un pericolo per l’Italia e la democrazia?
Io mi sentivo molto meglio difeso da un esercito di leva:
quando ho fatto il mio servizio militare mi era chiarissimo che
quell’esercito si sarebbe dato generosamente da fare per difendere
l’Italia, così come hanno fattto i partigiani contro gli invasori
tedeschi, ma che non era disponibile per avventure folli e fascistoide.
Io non penso che tutti i militari professionisti siano come casapound o come i marò, ma vale la pena di domandarsi se quell’esercito è più una difesa o un pericolo.
GeriSteve