Sig. Tantussi,
trovo molto interessante questa discussione che si è aperta tra me (presunto difensore dell’austerity) e voi keynesiani (giusto?). Trovo anche molto verosimili alcune sue affermazioni, tra cui il fatto che per far ripartire l’economia siano necessario incrementare la spesa pubblica (sotto varie forme). Io penso che, al momento, quelle risorse semplicemente manchino, e costerebbe troppo chiederle in prestito ai mercati sotto forma di nuova emissione di debito pubblico. Oltretutto, finanziare le spese correnti degli italiani con dei finanziamenti nel lungo periodo sarebbe oltremodo dannoso.
L’idea di tornare alla lira non mi sembra praticabile, ma io non sono un economista.
L’unica strada praticabile sarebbe, forse, aggredire l’evasione fiscale (il famoso discorso del paghiamo tutti, paghiamo meno), ma una strada difficile e impopolare.
Per il resto il mio articolo si è solo occupato di come attribuire il debito pubblico ai vari governi della Repubblica.