Beppe Grillo sostiene che i media siano in qualche modo sotto il controllo della politica, quindi non imparziali e siano in sostanza solo un veicolo di propaganda per i partiti politici "tradizionali" quindi la casta.
Ha scelto la rete per esporre la sua idea di politica opposta alla casta e snobba volutamente TV e Radio, non senza stizza da parte dei giornalisti "tradizionali". Non mi risulta che sia vietato agli attivisti apparire in Tv, ma solo nei Talk show, dove spesso l’informazione probabilmente viene distorta.
Direi che questo è un articolo fuorviante della realtà che circonda il Movimento 5 Stelle e Grillo e disinforma più che informare i lettori.
saluti