Probabilmente avete ragione entrambi. Andando un passo oltre, però, è evidente che il ruolo americano in occidente lo porterà a confrontarsi con un nemico invisibile. Questo da spazio al sadismo e all’imperialismo, ma anche ad un pensiero molto pericoloso: e se non lo torturo e magari questo qui che mi implora mente, allora quante persone moriranno per colpa mia? Questo vale magari non per l’intelligence, che come dice Damiano è addestrata a questo, ma vale per i soldati. Allora la differenza tra bene e male si assottiglia decisamente, e se non sappiamo controllare ne deriva proprio quello che abbiamo visto a Guantanamo (più che ad Abu Grahib, che è semplicemente violenza).