Il senatore Berlusconi
racconta che:
- vuole togliere l’IMU
sulla prima casa tramite l’istituzione di nuovi giochi e alcune imposte, ad
esempio sugli alcolici
Risposta: togliere l’IMU
per favorire chi si è comprato una casa con mille sacrifici è senza dubbio un
nobile ideale, ma se lo si fa istituendo nuovi giochi o altre imposte
"proporzionali" (es. il 20% sul vino) si sposta il carico fiscale da
un prodotto ad un altro ma si facendo pagare il peso del taglio dell’IMU alle
stesse categorie a cui la si è tolta. Mi spiego meglio. Le imposte proporzionali
pesano sulle fasce più povere di più che su quelle ricche. Oltretutto, mentre
con l’IMU pagherebbero i proprietari di casa che almeno hanno un patrimonio,
nel caso di tasse, nuovi giochi, il peso graverebbe soprattutto sui più poveri.
A meno che non si pensi che la reazione dei cittadini sarebbe quella di giocare
meno e comprare meno alcol ma in quel caso l’effetto dell’aumento delle tasse
sarebbe vanificato e saremmo punto e a capo. Perché Berlusconi non propone
un’imposta sui grandi patrimoni?