Mi permetto di non condividere il commento del lettore Signor Pioppi. Non sono d’accordo sull’affermazione che nelle aziende private è difficile fare carriera a prescindere dai risultati o dalla fortuna.
Le comunità che vivono dentro il perimetro delle organizzazioni aziendali, replicano esattamente gli scambi socio-culturali delle comunità che sono al di fuori di questo perimetro.
Il caso (inteso come evento probabilistico) e la natura dei sentimenti umani dominano anche la vita delle organizzazioni economiche. Non averne tenuto conto è stato uno degli errori più gravi delle dottrine economiche ed aziendali. I modelli teorici della - razionalità degli agenti economici - sono miseramente falliti. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Il problema è troppo complesso per poterlo affrontare in due righe ed esula dal contenuto dell’articolo del Sig. Coniglio.
Cordiali saluti
Alfonso Albano