L’evoluzione della crisi siriana: dove va il Medio Oriente?
Se siamo convinti che le elezioni non cambino le cose, si proponga un regime non democratico, si chieda che vengano abolite le elezioni politiche e che si applichi la censura su ogni tipo di informazione; inutile perdere tempo a discutere. Evidentemente non è esattamente come dice il pessimista Mazzotti. Esiste un sistema democratico che ha i suoi contrappesi e le sue dinamiche di controlli incrociati fra i poteri. Se e quando non funzionano bisogna intervenire, con il controllo della stampa e della magistratura per farli funzionare.
In fondo anche un Nixon se l’è presa in tasca ai suoi tempi ed aveva fior di spalleggiatori.
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox
Articoli più letti
- Il rapporto della Caritas che sancisce il disastro economico del governo Meloni
- Jeff Bezos: questo matrimonio a Venezia non s’ha da fare….
- Pari dignità (e libri di testo) per l’Attività alternativa: l’Uaar scrive alle scuole
- Ebrei contro il Sionismo. Intervista a Sam Weinstein, portavoce della Rete Internazionale Ebraica Anti-Sionista
- L’era dei risparmi minacciati di sequestro
- Affettività in carcere, Nordio prende tempo
- A proposito dei Pride: la Diversità come Paradigma dell’Umano
- Teatro La Fenice: le stagioni "Lirica e Balletto" e "Sinfonica"
- L’Europa degli stati nazione e le guerre in corso
- Eventi comunali estivi: meglio pochi, ma buoni!
AgoraVox utilizza software libero: SPIP, Apache, Ubuntu, PHP, MySQL, CKEditor.
Chi siamo / Contatti / Avvertenze legali / Protezione dei tuoi dati personali / Regole della moderazione