• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Cara sinistra, Berlusconi non è Belzebù

Di Mario (---.---.---.84) 24 febbraio 2009 12:12

La mia posizione a riguardo di quanto scrive Francesco è simile e allo stesso tempo avversa. Mi spiego meglio.
Da anni la figura di Berlusconi ha rappresentato in Italia una sola cosa: la possibilità di vittoria dei criminali, intendendo con questo termine chi è in grado di corrompere la guardia di finanza (è stato molto esplicito Nanni Moretti quando ha rappresentato in un suo film l’offerta di lavoro fatta ad un ufficiale della GdF che aveva esaminato le carte di una delle aziende del gruppo Fininvest), di deviare il corso della storia nazionale ai propri fini personali, o meglio a beneficio delle grandi famiglie mafiose che stanno dietro al suo impero (non dimentichiamo che quando ha iniziato ad occuparsi di politica SIlvio aveva 5.000 miliardi di debiti con le banche) e di invadere come se fossero cellule tumorali ogni attività produttiva, commerciale o finanziaria dell’economia italiana.
A partire dall’epoca di Craxi, suo fraterno amico, il mondo del lavoro è stato invaso e sempre più pervaso da una mentalità di corruttele e di atti criminali che dirigono le scelte operative verso coloro che si adattano a questa mentalità piuttosto che verso coloro che avrebbero il titolo per occuparsene.
E dato che l’opposizione non è certamente estranea a questo "sistema" ecco che nemmeno un grido si è alzato contro i vari atti criminali perpetrati in continuazione dal "premier" ma, anzi, nulla è stato fatto quando c’era l’occasione per legiferare sul conflitto di interessi e, ancora peggio, è stato fatto molto, ad esempio con la legge sull’indulto, per pagare le "mazzette" all’avversario, che poi evidentemente tanto avversario non è !
Insomma il problema della sinistra non mi sembra quello della demonizzazione del Berlusca ... mi sembra che sia che la sinistra non esiste più !


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox