Il problema della Fiat Italia non e’ Sergio Marchionne. Se all’estero l’azienda va a gonfie vele, perche’ no in Italia? La ragione e’ sempliceissima! Il lavoro di Marchionne e’ quello di portare la Fiat all’attivo, metterla cioe’ in grado di poter pagare le spese, inclusi gli stipendi degli operai. In Italia invece la Fiat non e’ mai in attivo. Perche’? La risposta e’ semplicissima. Mentre Marchionne dirige la fabbrica all’estero (ed e’ bravo a farlo), in Italia invece la Fiat e’ diventata una fabbrica bolscevica, gestita dai comitati dei soviet sindacali. Questi si preoccupano di piu’ a mantenere la loro corruzione viva che mantenere l’azienda attiva. A loro non importa se l’azienda e’ sempre in rosso, tanto poi c’e’ sempre il governo pronto a sovvenzionare la Fiat con il denaro di tutti gli italiani. Marchionne e’ un manager, non e’ una zecca social-comunista!