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Sentenza Pussy Riot, un duro colpo alla libertà d’espressione in Russia

Di Sandro kensan (---.---.---.174) 18 agosto 2012 21:26
Sandro kensan

Interessante. Ho appena fatto un commento dove la canzone delle Pussy riot veniva tradotta in italiano con i protagonisti della chiesa, del potere politico e della polizia di casa nostra al posto di Putin, del Patriarca e del KGB. Il risultato è che il commento non è stato pubblicato subito, forse lo sarà in futuro, probabilmente i filtri automatici l’hanno bloccato. In effetti una tala canzone se attualizzata nel contesto di casa nostra è un po’ forte.


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