• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

David Mills condannato a 4 anni e 6 mesi

Di Federico Pignalberi (---.---.---.179) 25 febbraio 2009 17:21

Gentile Yuri (posso chiamarti Max?),
mi spiace di nuovo (a questo punto non più contraddirti, ma già risponderti), ma è necessario chiarire alcune cose una volta per tutte.

1 - Ho pensato che con <<provvedimenti giudiziari>> intendessi inscrizioni a registro solo perché i provvedimenti giudiziari sono tutti i provedimenti emessi dall’autorità giudiziaria (ordinanze, decreti, sentenze, ecc) per cui, di solito, ne vengono emessi decine per ciascun processo o indagine che sia e, per questo, è quasi impossibile contarli tutti (a proposito, ma hai avuto tu la pazienza di contarli uno ad uno o te lo hanno detto quanti ne ha avuti Berlusconi?). Va poi considerato che i processi che hanno riguardato il Cavaliere sono quasi tutti molto complessi e quindi ne richiedono persino più del normale (dato anche il numero eccessivo, quello sì. di ricorsi che i suoi legali presentano ovunque).

2 - Non si può dire che 22 iscrizioni a registro siano troppe, o troppo poche. Sono quelle che è necessario fare quando si riceve una notizia di reato. E che lo sarà almeno fino a quando l’azione penale rimarrà obbligatoria. Fra l’altro non è il politico più processato: Di Pietro, ad esempio, ne ha avuto 33 processi (oltre alle indagini poi archiviate, vedi il vilipendio a Napolitano), con la differenza che è stato sempre assolto. Ma non parliamo di Di Pietro, ora. Era solo un esempio.

3 - Non è chiaro a quale a quale fuga di notizie ti rifersica, non riportando alcun riferimento temporale. Temo che ti stia riferendo ad un invito a comparire del 31 novembre 1994 che gli venne notificato telefonicamente dai carabinieri. Il giorno dopo il Corriere diede la notizia (riportando solo due capi d’imputazione su tre, perché la sera prima Berlusconi riagganciò la cornetta prima che i carabinieri avessero modo di leggergli il terzo). Da allora il Cavaliere grida alla violazione del segreto istruttorio, che fra l’altro non esiste.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox