(continua)
Per evitare instabilità delle reti si usano condensatori che modificano la fase della corrente. Non si tratta di armature separate da dielettrico (come avviene per piccoli elementi), ma di grosse macchine rotanti che producono correnti sfasate di 90° rispetto alla tensione. Si chiamano condensatori rotanti: le cui potenza e localizzazione devono essere progettate con cura per assicurarne la stabilità. La progettazione delle reti non esige solo che la potenza installata sia adeguata anche per soddisfare domanda futura. Vanno anche previsti i modi citati di rifasare i carichi e la disponibilità di generatori di riserva in grado di entrare rapidamente in funzione.
Quando grandi potenze vengono trasmesse su grandi distanze (molte centinaia o migliaia di km) conviene trasformare l’energia da corrente alternata in continua ad altissima tensione. che non ha problemi di stabilità. La corrente alternata ad alta tensione viene trasformata in continua mediante tiristor, poi viene trasportata su linee aeree in cavo, anche sottomarino, e all’arrivo trasformata di nuovo in alternata la cui tensione viene abbassata. Sulle linee a corrente continua le perdite di energia sono anche più basse perché ad altissime tensioni l’intensità del campo elettrostatico è talmente elevata che l’aria stessa diventa un conduttore dissipando energia (effetto “corona”). Tale dissipazione è più alta per le linee in alternata perché il valore massimo (da cui dipende l’effetto corona) raggiunto due volte ad ogni ciclo è del 40% più alto del valore efficace.
Le linee in continua ad altissima tensione sono diffuse in tutto il mondo. In India ce ne sono 3 alla tensione di 500 kV. Sembra, dunque, che la tecnologia indiana sia abbastanza avanzata, anche se non è stata applicata adeguatamente ai problemi di stabilità. Anche la rete della nostra penisola è connessa con linee in continua a Corsica e Sardegna e a Est con la Grecia.
Gravi guasti e disfunzioni di grandi reti elettriche che servono interi continenti si possono verificare non solo in conseguenza di instabilità. Un rischio raro, ma grave può essere costituito da una tempesta di protoni solari. Nel gennaio 2012 corremmo questo rischio che poi non si materializzò. In Appendice riporto l’articolo che scrissi sull’argomento nel Marzo scorso.
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Regione
India
Italia
N.America
Europa
Asia+Oceania
Resto del.mondo
Potenza
elettrica
140 GW
35GW
1.200 GW
910 GW
1.630 GW
850 GW
Tabella 1 - Potenza elettrica totale installata per regione (2010)
Dati in Giga Watt (GW = miliardi
di Watt)
Fonte:
carbone
petrolio
gas
idroelettrico
nucleare
Consumo annuo
energia MTEP
278
156
62
25
5
Consumo in %
52%
30%
12%
5%
1%
Tabella 2 - India – consumi energia annui per fonte di produzione (2010)
MTEP = Milioni tonnellate equivalenti
di petrolio
(continua)