Purtroppo l’efficienza del sistema termico dei pannelli solari oltre ad essere dipendente dal clima e dalle cordinate geografiche ( l’inclinazione dei raggi influenza la loro capacità potenziale di produrre energia) ha forti problemi di costo e smaltimento (esiste un bellissimo servizio di Report su una zona cinese che è considerata il cimitero di chip e sistemi al silicio dove si vedono le spaventose conseguenze dell’avvelenamento da metalli pesanti e altri materiali che vengono utilizzati per lavorare tale materiale). Il referendum lo ricordo bene e mi rendo conto dei rischi che porta il Nucleare ma so anche che più che spaventati dovremmo essere attenti, ricordo che purtroppo gli effetti a lungo termine delle lastre (facendo un esempio che porti sempre le radiazioni come termine di paragone) hanno portato alla morte e alla malattia di migliaia di operatori sanitari prima che si adottassero le precauzioni appropriate, nondimeno credo che abbiano salvato milioni di vite. Capire e valutare le nuove tecnologie facendo un serio bilancio del rapporto costo beneficio (anche in termini di salute rispetto alle altre tecnologie), riflettere seriamente senza demagogia (per uno scienziato esistono i dati, le parole e le supposizioni le lascio ai politici), ovviamente Fukushima è un dato netto negativo che ci dice che attualmente i sistemi non sono poi così sicuri come credevamo, che non siamo ancora pronti, questo non ci deve precludere l’apertura mentale allo studio di nuovi strumenti che ci permettano finalmente di controllare in maniera sicura il nucleare attraverso quella che è la più grande fonte di energia che possediamo: la nostra intelligenza