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Grillo, Israele e il suocero iraniano: l’intervista originale non corrisponde a quella del Corriere

Di (---.---.---.160) 4 maggio 2014 02:02

La candidatura di Grillo era una manifesta provocazione, simpatica (forse) e inutile (sicuramente). Lo so io, lo sa lui, lo sa il PD, lo sappiamo tutti.

Per il resto:

il divieto di candidatura in Parlamento per i condannati, in via definitiva o non definitiva, per reati non colposi con pene superiori a 10 mesi e 20 giorni. Sì d’accordo in linea di massima, ma solo con pene definitive. Sull’entità della pena sarei perplesso. Alzerei l’asticella 10 mesi e 20 gg mi sembra veramente un reato minore, ma non me ne intendo più di tanto. Quindi vorrei approfondire.
il limite di due legislature per i parlamentari. No, non sono d’accordo. Se uno è bravo non c’è alcun motivo di farne a meno. Se uno è un pirla anche due legislature sono troppe.
la modifica della legge elettorale attraverso l’introduzione del voto di preferenza. Sì d’accordo.

E da quello che stiamo vedendo ultimamente (italicum o imu\bankitalia per esempio) credi che questi fantomatici valori destra\sinistra esistano nella realtà?

Certamente esistono nella realtà, storica e sociale. Certamente non sono i valori di larga parte della classe politica italiana (PD compreso). Sancirne pubblicamente la fine non mi pare che aggiunga niente di buono, casomai bisognerebbe riproporne la realtà.

FDP


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