• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Grillo, Israele e il suocero iraniano: l’intervista originale non corrisponde a quella del Corriere

Di Fabio Della Pergola (---.---.---.107) 28 giugno 2012 12:33
Fabio Della Pergola

Che la vita in Iran sia dignitosa non è stato messo in discussione. E sono anche convinto che l’Islam non sia di per sé una religione fondamentalista così come sono convinto che la donna sia effettivamente al "centro della famiglia", come dice Grillo.

Questo non toglie che decine di migliaia di persone abbiano vivacemente protestato per mesi contro i brogli elettorali e che l’opposizione (tutte le forme di opposizione da quella marxista a quella recente dell’onda verde) sia stata repressa duramente. Sullo status dei diritti sociali e civili in Iran basta leggersi il rapporto di Amnesty International che parla esplicitamente di violazioni dei diritti umani contro le minoranze etniche, religiose e di genere e di discriminazioni contro le donne oltre che contro le opposizioni politiche.
Le condanne a morte accertate nel 2011 sono state 252 ma di almeno altre 300 si hanno notizie certe. 143 minorenni erano nel braccio della morte. Si parla di arresti arbitrari, di torture e di impunità dei membri delle forze di sicurezza. Di processi iniqui e di vessazioni contro gli avvocati.
Eccetera.

A me basta per mettere in dubbio che "tutto vada bene"... e non vedo che cosa c’entri paragonare la situazione dell’Iran con altri paesi che stanno peggio. Un impiccato iraniano non si consola sapendo che in Cina ne impiccano due.

D’altra parte Grillo stesso definisce il leader iraniano "un pazzo"... o la sua intervista non è stata nemmeno letta ?


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox