Giuseppe Gulotta. Riconosciuto innocente dopo 21
anni di reclusione. Era stato arrestato ingiustamente nel 1976, quando
Giuseppe Vesco, fermato con una pistola, fece il suo nome come
responsabile della strage (salvo poi morire in carcere alcuni mesi
dopo). L’uomo venne portato in carcere e torturato e percosso dagli agenti.
Furono in dieci, e si accanirono per ore contro l’uomo, al chiuso di
uno stanzino perché confessasse. Quindi condannato in via definitiva
all’ergastolo nel 1990, dopo ben nove processi. Solo nel 2010 era
tornato in libertà vigilata, perché un maresciallo in pensione, Renato
Olino, aveva confermato le notizie sulle torture cui era stato
sottoposto. Ora Gulotta è libero. Nel registro degli indagati sono
finiti quattro degli investigatori che avrebbero torturato gli
arrestati, ma ormai la prescrizione coprirà tutto.