Articolo utile, grazie.
Non sono più un ragazzo e ricordo che un cantautore, che forse pochi di voi ricorderanno, Claudio Lolli, aveva imposto alla sua casa discografica di vendere il suo prodotto ad un prezzo che non superasse il settanta per cento (circa) della media dei prezzi in vigore all’epoca. Certo era un cantante di nicchia ma aveva lanciato, con la sua iniziativa, un messaggio a mio avviso importante che purtroppo non ha avuto grande seguito.
La scelta di vendere di più, vendendo ad un prezzo inferiore è una iniziativa commerciale coraggiosa, ma lungimirante oltre che politicamente ed eticamente condivisibile, almeno a mio avviso.
Un saluto.
Mauro Bonaccorso