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Sicuri che Grillo, con la sua storia, possa guidare un paese?

Di (---.---.---.46) 3 febbraio 2014 18:48

Mi permetto un paio di precisazioni all’articolo, dato che incuriosito dalla vicenda ho spulciato un po’ in rete cercando informazioni ulteriori.


Se ho ben capito, stando a quanto è reperibile googlando un po’, l’auto di Beppe Grillo era un K5 Blazer a tre porte. In pratica i passeggeri sono rimasti intrappolati nell’auto durante la sua caduta, impossibilitati a lanciarsi fuori come Grillo causa assenza di portiera. Non è che erano distratti o guardavano altrove: se anche fossero stati perfettamente consci della situazione, erano in trappola.

La strada in questione, innevata e con tratti ghiacciati, era chiusa alla circolazione, sempre a leggere le cronache dell’epoca. Dovrebbe essere la via del sale, zona limone piemonte.

Allego link a foto di un tratto di quella strada:

http://www.motoclub-bollate.com/wp-...

non so voi, ma a me metterebbe in apprensione percorrerla in auto anche d’estate, anche senza neve e ghiaccio. Per il fondo stradale sconnesso, assenza di parapetti su tratti a strapiombo, risibile dimensione della carreggiata. Ovviamente non sarà tutta così, ma pare che il tratto che Grillo stava percorrendo fosse notoriamente pericoloso, sempre a leggere gli articoli dell’epoca.

Diciamo che Grillo è stato come minimo estremamente imprudente, proprio considerando che trasportava passeggeri impossibilitati a gettarsi fuori dall’auto e salvarsi come ha fatto lui.
Poi ognuno fa i propri conti con la propria coscienza e le proprie capacità al volante. Del resto noi italiani siamo notoriamente tutti allenatori, tutti piloti.

Per carità, è stata una tragica fatalità, stare qui a discutere di preterintenzionalità è quasi ridicolo. Gli incidenti d’auto possono capitare a chiunque ed è facile, nel caso, che ci scappi il morto, ma proprio per questo bisognerebbe guidare con prudenza. Perché guidare è un’attività potenzialmente pericolosa, sempre, indipendentemente dalle proprie capacità al volante, per velocità e masse coinvolte in caso di impatto.

Grillo conosceva bene quella strada (a quanto si legge negli articoli dell’epoca), il vecchio buon senso comune gli avrebbe dovuto consigliare maggiore cautela, magari non era proprio necessario inerpicarsi su una strada del genere in condizioni climatiche avverse alla guida. Strada appositamente chiusa al traffico in quanto notoriamente pericolosa.

A chi difende strenuamente Grillo anche su questa vicenda, chiederei: voi vi mettereste a guidare su questa strada, d’inverno, con la neve e il ghiaccio, con vostro figlio sul sedile posteriore in un’auto a tre portiere? In caso di risposta affermativa, cortesemente fatelo presente in questo articolo, così avrò un ulteriore motivo per non votare M5S.

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