forse non ci capiamo caro xxx.1: non me ne importa un’acca (appunto) se ho sbagliato nel definire l’omicidio preterintenzionale perché non è di questo che si tratta, ma dell’omicidio colposo di Grillo.
Che è indiscutibile e assodato. Lei fa finta di non capire (o non capisce proprio ?) che il distinguo è irrilevante e che il mio articolo non si basa affatto su questo per le tesi successive, come dice lei. Cancelli il distinguo fra le varie tipologie di omicidio, usato come ’cappello’ introduttivo, e resterà esattamente tutto come prima.
G. è un omicida per colpa. Punto. Temo che questo abbia lasciato dei segni nella sua psiche. Punto. Non vorrei che questi segni si manifestassero in una coazione a ripetere. Punto. Se questo dovesse accadere anche io, come molti altri, verremmo travolti da un movimento politico pericoloso. Punto. Per essere più chiaro: che uno psicolabile abbia preso il potere è già successo alla fine della Repubblica di Weimer. Punto. E’ così difficile da capire ? Provi a staccare lo sguardo dal suo irrilevante ombelico e dalla sua ossessiva pignoleria giuridica e guardi quello che si muove nella società italiana che è un bel po’ più importante. E che caspita !
FDP