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Grillo: informazione e democrazia in rete

Di illupodeicieli (---.---.---.198) 29 maggio 2012 16:35

Distinguerei, come nel caso del "video e dei 200 commenti di cui 10 riportano informazioni vere che smentiscono il video" cheun conto è l’opinione, l’idea (politica o meno) che una persona ha, un’altra cosa è un fatto. Mettiamo il terremoto di oggi: esiste perchè è un dato di fatto. Perchè si è generato o perchè le case o le fabbriche sono cadute è un’altra questione. Semmai evidenzierei la scarsa democrazia interna al movimento e una certa intolleranza verso chi la pensa diversamente , e lo manifesta, e che preclude ogni ipotesi di collaborazione. La presa in giro e il voler ridicolizzare il prossimo è tipico di chi non ha argomenti o li ha terminati: da lì alla censura il passo è breve.Ma non è il solo Grillo, perchè vorrei ricordare che anche Di Pietro censurò Pascucci: e io stesso chiesi a Di Pietro il motivo di tale censura.Mi rispose che aveva posto la domanda in un luogo non adatto. Incalzato sul problema mi rispose che questo era complicato e ci volevano degli esperti. Nel suo giustizialismo è stato, su quell’argomento, onesto mentre sempre intervistato su Equitalia e il trattato di Lisbona non ha mai risposto. Quindi,e concludo, come dicevano le nonne "la domanda è lecita, la risposta è cortesia": chi non risponde quando è intervistato, chi personaggio pubblico si nega e a volte anche in maniera violenta (attraverso l’uso di forze di polizia o di guardie del corpo troppo attive), sbaglia ed è uno stronzo,cui occorre però fargli sapere che tanti lo giudicano così.Ammetto che è brutto ridimensionare un mito e una persona cui hai riposto la tua fiducia, ma è inevitabile che chi ironizza sulle scie chimiche e chi non vuole affrontare certi temi, che un tempo gli erano cari, ha qualcosa da nascondere o almeno da spiegare.


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